Il 27 giugno 2020, durante una esplorazione nelle profondità di una miniera abbandonata della Valle Antrona, (Valle che geologicamente appartiene in parte al Massiccio del Monte Rosa) il nostro Team ne scopriva la polveriera.
Al suo interno, sparsi in terra in 4 piccoli mucchi vi erano un totale di 190 candelotti di esplosivo.
Presumibilmente si trattava di Dinamon 1, un esplosivo ormai obsoleto, ma invece molto usato come esplosivo per cave e miniere nei primi del 900.
A seguito del ritrovamento abbiamo contattato i carabinieri di Villadossola, il cui comandante Maurizio Pillitteri ha poi notificato il ritrovamento al 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense.
Pochi giorni dopo, in contatto con l’Artificiere Caporal Maggiore Scelto Andrea C. abbiamo fornito le informazioni che ci richiedevano, organizzando poi anche un sopralluogo in collaborazione con loro per identificare una buona Z.A. (Zona di Atterraggio), e per valutare l’esplosivo ed il suo stato di conservazione.
Una prima analisi visiva, mostrava che dai candelotti era trasudato parte del tritolo, che dava ora la caratteristica colorazione gialla all’involucro.
Ma ciò che più preoccupava gli artificieri era che i candelotti si mostravano bagnati da goccioline giallastre, untuose al tatto.
Probabilmente nitroglicerina, esplosivo altamente instabile e pericoloso.
Successivamente al sopralluogo, in data 29 settembre 2020 si è svolta l’operazione di Recupero ed Inertizzazione dei 190 candelotti.
Per la missione è stato usato un elicottero UH-205A del 34° Distaccamento Permanente dell’Aviazione dell’Esercito Italiano “Toro” di Venaria (TO), che con 3 viaggi ha portato al Rendez-Vous sulla montagna 9 operatori.
In circa 4 ore, si è raggiunta questa miniera perduta, dove dopo aver tenuto ai carabinieri ed artificieri un breve briefing, li abbiamo guidati fino alla polveriera.
Seguendo le dovute procedure di sicurezza, gli artificieri hanno potuto rimuovere i candelotti di esplosivo precedentemente rinvenuti, ed una volta tornati fuori hanno proceduto a bonificare il tutto tramite combustione.
Hanno partecipato alla Missione:
- Matteo Di Gioia; Team Leader e Fondatore del gruppo speleologico Underground Adventures
- Marco Z.; ex speleologo del gruppo speleologico Underground Adventures
- Maurizio Pillitteri; Maresciallo dei Carabinieri di Villadossola
- Giovanni Prestigiacomo; Vice Brigadiere dei Carabinieri di Villadossola
- Andrea C.; Artificiere Caporal Maggiore Scelto
- Fabio Corpus; Primo Luogotenente e capo nucleo
- Militare (non conosciamo il nome); Fotografo Militare
- Sig. Napoli; Colonnello e medico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
- Francesca Vadi; Infermiera Volontaria e Capo Sala del reparto Neurologia dell’Ospedale San Biagio di Domodossola.
Qui sotto gli articoli ed i servizi TV che hanno parlato di questa operazione.