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Estate 2022.
Fervono i preparativi per la realizzazione della serie televisiva “Monte Rosa – La Miniera Perduta“.
In realtà il titolo, in quel periodo non lo sapevamo ancora, infatti fu successivamente scelto da Discovery Channel un paio di mesi prima della messa in onda.
Si avete letto bene… Discovery Channel, uno dei media più importanti del momento, nonchè canale proprietario di DMAX, il canale d’avventura per eccellenza.
Non potevo crederci infatti quando ad inizio 2021 fui contattato.
Volevano l’avventura, volevano il pericolo, volevano mostrare al mondo qualcosa di originale…
Qualcosa che nessuno aveva mai mostrato prima in televisione…
E noi potevamo darglielo.
Le riprese sarebbero dovute iniziare sul finire del 2021, ma tra ritardi di programmazione, impegni della casa produttrice e gli strascichi del covid che gettavano incertezza sulla fattibilità delle riprese, si decise di posticipare di un anno.
E per fortuna direi.
Infatti la mole di lavoro per organizzare il tutto fu impressionante.
Sentivo il CEO della casa produttrice almeno 3-4 volte al giorno.
Ci scambiavamo idee, informazioni, storie di uomini e di miniere.
Stavamo costruendo la storia che avremmo poi raccontato durante le riprese che si sarebbero svolte ad ottobre.
Infatti, se da una parte, sapevamo bene cosa saremmo andati a cercare, dall’altra dovevamo anche raccontarlo.
Questo stava a significare che una troupe di circa 15 persone ci avrebbe seguito giorno e notte, con le ovvie difficoltà che tutto ciò comporta.
Nulla quindi poteva essere lasciato al caso.
Ad agosto in teoria doveva essere già tutto fatto e ben definito, ma la realtà era ben diversa.
C’erano ancora da decidere date per gli ultimi sopralluoghi, gli alberghi da prenotare, organizzare i voli in elicottero e soprattutto completare la check-list di tutta l’attrezzatura.
Come se non bastasse, di tutta l’attrezzatura necessaria poi, molta era ancora in dirittura d’arrivo, e quindi non ancora fisicamente a noi disponibile.
Anche le richieste di permessi andavano per la lunga.
A Settembre, un mese prima dell’inizio delle riprese, stavamo ancora aspettando l’ok per i voli in elicottero, la cui richiesta che era stata fatta il mese precedente era ancora ferma sulla scrivania di qualche burocrate poco attento e probabilmente non interessato a quello che un progetto di questo tipo può portare al territorio.
Due settimane prima delle riprese, inizio a realizzare davvero quello che stiamo facendo.
Prima era come un sogno, troppo lontano per essere tangibile.
Un insieme di parole ed idee fantastiche che io (Matteo Di Gioia) e Davide C. ci chiedevamo se sarebbero mai diventate realtà.
Ora invece ero li che compravo scarponi nuovi, passavo più tempo al telefono che con mia moglie per definire gli ultimi dettagli, e ultimo ma non ultimo, preparavo la valigia.
Il giorno fatidico della partenza il viaggio vola, ed al mio arrivo in Valle Antrona l’aria ha tutto un altro sapore.
Al momento non ci sono ancora tutti i protagonisti, siamo io (Matteo Di Gioia, unico protagonista al momento presente), Davide, il produttore, e parte della troupe.
Diamo una mano a sistemare i circa duemila Kg di attrezzatura che useremo durante le riprese.
La sala tecnica (la sala dove viene tenuta tutta l’attrezzatura e dove si fanno i Pre Production Meeting), è la sala da ballo dell’agriturismo Alberobello, ed è cosi piena che pare scoppiare.
Abbiamo con noi circa 1,5 Km di corda, Zaini, Tende, Sacchi a pelo, scatole di imbraghi, moschettoni, tute, luci, zainate di barrette energetiche, le attrezzature dei fonici, telecamere, computer, hard disk, oltre alla tonnellata di attrezzatura fornitaci da Makita.
Il giorno successivo arrivano anche gli altri membri della squadra, nonchè protagonisti.
Sono stati scelti perchè sono i migliori, ognuno nel proprio ambito naturalmente.
Il cast della serie “Monte Rosa – La Miniera Perduta” è composto da (in ordine alfabetico):
Gabriele Succi: Istruttore di sopravvivenza
Giorgio Bogni: Geologo ed esperto cercatore d’oro, la sua esperienza non ha eguali.
Matteo Di Gioia: Speleologo, Esploratore e presidente del gruppo Underground Adventures
Paola Veronelli: Motociclista, Avventuriera, Speleologa… cè da dire altro?
Pier Franco Midali: Storico, esperto della montagna e del territorio.
Ho a disposizione la miglior squadra che potessi desiderare e che i soldi potessero comprare.
Cè da dire infatti che Federico (colui che ha finanziato la spedizione) non ha davvero badato a spese.
Oramai ci siamo.
Questa valle sarà la nostra casa x circa un mese, questo è il tempo che abbiamo a disposizione per le ricerche e le riprese.
Riusciremo a trovare la Miniera Perduta dei Salassi?
Dobbiamo dare il Massimo.
Per la realizzazione di questa serie hanno lavorato ininterrottamente per un mese circa 20 persone più altre 10 chiamate quando necessario.
Sono stati necessari circa 2000 Kg di attrezzatura, un centinaio di voli in elicottero, l’affitto completo delle tre più grosse strutture alberghiere della valle.
L’intera produzione è costata circa 200’000 €, soldi che per più della metà sono stati spesi sul territorio.
Possiamo dire, senza paura di essere contraddetti, di aver realizzato il più grosso evento mediatico e di promozione del territorio che la Valle Antrona abbia mai visto.
Un ringraziamento speciale va a Dario Ricchi, Sindaco di Montescheno che ci ha aiutato e spianato la strada in diverse occasioni.
Volete vedere le puntate di “MonteRosa – La Miniera Perduta” e non sapete dove potete vederle?
Ecco il link per la visione online!
https://www.discoveryplus.com/it/show/monte-rosa-la-miniera-perduta/